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24 Set 2021
- Ultima modifica il Venerdì, 24 Settembre 2021 13:30
- Pubblicato Venerdì, 24 Settembre 2021 13:30
- Scritto da LA REDAZIONE
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La CGIL di Gravina già lo scorso anno si poneva la questione di un lavoro dignitoso ai percettori del reddito di cittadinanza e, in conseguenza del D.M. 22/2020 chiedeva al Comune un incontro per affrontare tale tema.
Non avendo ricevuto alcun riscontro, ha reiterato la richiesta che integralmente divulghiamo:
“Facendo seguito alla nostra richiesta d’incontro già formulata in data 21/02/2020,che si allega alla presente,con cui si chiedeva formale incontro sul tema in oggetto, con la presente siamo a riformulare tale richiesta al fine di condividere un percorso che dia ai soggetti percettori del reddito di cittadinanza, una possibilità di lavoro dignitoso e di rendersi utili a progetti utili alla comunità.
Tale richiesta assume inoltre un valore particolare in questa fase delicata, in cui lo strumento pur con alcuni limiti, dovuti alla responsabilità non imputabile ai percettori di reddito, circa l’incontro domanda-offerta di lavoro è oggetto di attacchi strumentali da parte di alcune forze politiche che scaricano sui soggetti fragili e precari le inefficienze del collocamento pubblico e privato.
Pertanto ritenendo fondamentale il ruolo assegnato ai Comuni ai sensi del decreto ministeriale nr.22/2020 del Ministero del lavoro circa la presentazione di progetti, affidata ai Comuni, siamo a richiedere in tempi celeri un incontro in data da concordare.
Certi della vostra sensibilità e attenzione ad un tema di rilevanza sociale, trattandosi di soggetti fragili ed emarginati dal mercato del lavoro, restiamo in attesa della convocazione e di un vostro cortese riscontro.
Cordiali saluti”.
Coordinatore della Cgil Giuseppe Deleonardis