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Politica

LA CGIL CHIEDE IL RISPETTO DEL PROTOCOLLO SULLE RELAZIONI SOCIALI

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La CGIL di Gravina lamenta il metodo di informazione dall’Amministrazione Comunale che preferisce affidare agli organi di stampa, ancor prima delle parti sociali, la conoscenza delle decisioni adottate in materia di politiche sociali e tante altre.

 

Invia, pertanto, una nota al Sindaco per chiedere il rispetto del protocollo sottoscritto relativo alle relazioni sociali.

 

Pubblichiamo la nota integralmente:

 

Abbiamo appreso, attraverso i social ed in particolar modo da gravina life, la scelta di codesta Amministrazione Comunale di confermare le tariffe Tari già in vigore l’anno scorso.

 

Ci sembra il metodo di informazione adottato particolarmente strano e non coinvolgente delle parti sociali e dei soggetti di rappresentanza, in virtù del protocollo sulle relazioni sociali sottoscritto recentemente con le OO. SS con cui codesta A.C. si impegnava sui temi delle politiche sociali, tariffe, sviluppo, appalti e lavoro, bilancio ecc. ad avviare un momento di confronto con le parti sociali, ricercando preventivamente un momento di confronto e ricerca di condivisioni sulle scelte amministrative, nell’ottica di una partecipazione democratica dei cittadini.

 

In più vogliamo rilevare come tale scelta non solo non attiva quel percorso democratico e partecipativo richiamato, ma si contraddice rispetto alle finalità preposte dalla raccolta differenziata, che pare nella nostra città stia dando un buon risultato e che unitamente a scelte ecologiche e tutela ambientale si pone l’obiettivo di ridurre il costo dei servizi a carico dei cittadini.

 

Infine sempre nello spirito della partecipazione e coinvolgimento democratico delle forze sociali e Istituzionale mi pare non del tutto consono alle pratiche democratiche, affidare le scelte a singole dichiarazioni sui social o organi di informazione prima di eventuali dibattiti e confronto con le forze politiche e consiliari, rasentando quel metodo populista di presunto rapporto diretto tra Potere e popolo che si dice di voler avversare.

 

Augurandoci che quel percorso democratico alla base del protocollo sulle relazioni sociali sottoscritto, non sia per codesta A.C. vetusto o un orpello, ma che venga vissuto e attivato, come metodo democratico e partecipativo, restiamo in attesa di una convocazione d’incontro per avviare una discussione di merito a partire dalle tariffe e bilancio.

 

In attesa si inviano distinti saluti

 

 

Gravina lì 01/07/2020

 

Il coordinatore della CGIL-Gravina                                                                                                                       Giuseppe Deleonardis                                                                                                                                                                                                                 

 

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