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ESERCITAZIONI SENZA SENSO

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Il covid19 ci ha catapultati in una serie di emergenze: sanitaria, economica, spostamenti e tanto ancora. Questo, però, non ha frenato le esercitazioni militari che sono in corso presso il poligono “MURGIA PARISI VECCHIO”.

L’ordinanza n. 4 del 17 febbraio scorso del Comando Esercito Puglia, pubblicata sull’albo online del Comune, porta a conoscenza che oggi, domani, giovedì e il 23 p.v. nella zona di cui sopra devono effettuarsi delle attività addestrative per cui la stessa è interdetta al transito e all’accesso.

Addestramento che poi devono continuare per altri sette giorni anche durante il mese di maggio, comportando gli stessi divieti.

Si diceva che siamo in emergenza, la gente non lavora e non può mangiare; si sta cercando la solidarietà di tutti per rendere meno drammatico il periodo e lo Stato cosa fa? Organizza prove di esercitazioni militari come se dovessimo entrare in guerra, guerra che oggi non si combatte più come una volta ma si usano le armi chimiche ed allora queste esercitazioni diventano anacronostiche.

Nel frattempo si sprecano risorse finanziarie che servirebbero per ben altro, inoltre le esercitazioni potrebbero rappresentare pericolo a seguito di proiettili e ordigni rimasti sul campo inesplosi causando possibili incidenti in occasione di passeggiate future.

Allora mi chiedo cosa ne pensano gli amministratori locali di tutto ciò?

Il covid19 ci ha catapultati in una serie di emergenze: sanitaria, economica, spostamenti e tanto ancora. Tanto, però, non ha frenato le esercitazioni militari che sono in corso presso il poligono “MURGIA PARISI VECCHIO”.

L’ordinanza n. 4 del 17 febbraio scorso del Comando Esercito Puglia, pubblicata sull’albo online del Comune, porta a conoscenza che oggi, domani, giovedì e il 23 p.v. nella zona di cui sopra devono effettuarsi delle attività addestrative per cui la stessa è interdetta al transito e all’accesso.

Addestramento che poi devono continuare per altri sette giorni anche durante il mese di maggio, comportando gli stessi divieti.

Si diceva che siamo in emergenza, la gente non lavora e non può mangiare; si sta cercando la solidarietà di tutti per rendere meno drammatico il periodo e lo Stato cosa fa? Organizza prove di esercitazioni militari come se dovessimo entrare in guerra, guerra che oggi non si combatte più come una volta ma si usano le armi chimiche ed allora queste esercitazioni diventano anacronostiche.

Nel frattempo si sprecano risorse finanziarie che servirebbero per ben altro, inoltre le esercitazioni potrebbero rappresentare pericolo a seguito di proiettili e ordigni rimasti sul campo inesplosi causando possibili incidenti in occasione di passeggiate future.

Allora mi chiedo cosa ne pensano gli amministratori locali di tutto ciò?

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