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VIABILITA’ DEL TERRITORIO, PROPOSTE DI UNA PARTE DEL MONDO IMPRENDITORIALE

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ASSO.T.IM. e Confartigianato, dopo aver discusso sulla questione viabilità e loro infrastrutture, hanno inviato al Sindaco di Gravina e, per conoscenza a: Avv. Giannini, ass. reg. alla mobilità, ai cons. reg. eletti in questo collegio, ai cons. metrop. Cardascia e Strecapede, ai paramentari Garruti, Masi, Angiola e Sasso; ai cittadini e ai movimenti politici di Altamura, Gravina, Poggiorsini, Spinazzola, Ninervino e Canosa:  

Oggetto : S.P. 27 “La Tarantina”, viabilità e infrastrutture nel territorio pre-murgiano

La presente associazione, con riferimento ai disagi generati da una cattiva gestione dei piani strategici territoriali e registrando da un ventennio disattenzioni per il territorio pre-murgiano, ribadisce le seguenti osservazioni e suggerisce soluzioni che hanno una visione di insieme per lo sviluppo di questa periferica e dimenticata area produttiva. Osservazioni La mappa seguente risale agli anni 70, quando la strada regionale R6 era considerata centrale per snellire il futuro traffico dell’area adriatica, bypassando il capoluogo e portandosi verso il Salento attraverso un collegamento diretto tra Canosa di Puglia e Gravina in Puglia, area in cui doveva intersecarsi con altre future arterie per servire anche il sud barese. In quel periodo le cittadine dell’entro terra pre-murgiano e bradanico avevano guardato lontano e i rappresentanti politici eletti in questo territorio erano riusciti a far capire l’importanza di una regione sviluppata in maniera omogenea. Approvata l’idea progetto di strada a 4 corsie, si passò alla progettazione esecutiva, all’assegnazione dei lavori, alla cantierizzazione del primo lotto fino al suo collaudo. La R6 venne concepita anche come strada a quattro corsie, funzionale allo sviluppo di comuni come Minervino Murge, Spinazzola, Poggiorsini e Gravina in Puglia. Questa sarebbe stata l’unica strada a quattro corsie per questo territorio.

Negli ultimi decenni si è registrato uno spostamento di risorse verso i territori costieri adriatici dove pur non avendo previsto in quel periodo strade a 4 corsie si riuscì a realizzare il raddoppio delle carreggiate per le esistenti SS 16 e SS 98, ancor prima di arrivare al completamento della nostra R6. Inoltre queste aree costiere hanno da sempre beneficiato dell’autostrada, dei porti e degli aeroporti, di ferrovie evolute e di ogni genere di collegamenti, migliori rispetto al nostro territorio periferico dove anche le tratte ferroviarie vengo chiuse invece che potenziate determinando vere e proprie aree di sotto sviluppo cosi come dichiarato e deliberato in Consiglio Regionale per il territorio di Poggiorsini, Spinazzola e Minervino Murge. Adesso cerchiamo di richiedere una compensazione.

In merito all’attuale condizione di sottosviluppo di queste aree e alla congestione del disordinato traffico generato sulla così detta “Strada la Tarantina” SP 27 noi proponiamo un recupero del progetto della ex R6, insabbiato da decenni, che risolverebbe molti dei problemi che oggi si registrano sulla tarantina sia per un miglior collegamento da e per il nostro territorio che per il traffico veicolare attuale. Con urgenza si chiede di concentrare le risorse (che si stanno proponendo in forma disordinata e polverizzata) sul finanziamento di un lotto di strada a quattro corsie che parta dalla SS 99 (incrocio della Tarantina) e arrivi almeno fino alla rotonda di via Corato in agro di Gravina in Puglia dando anche una sua prima circonvallazione che possa ben servire le nostre unità produttive, quindi avere uno svincolo per Gravina Nord e zona Artigianale di via Spinazzola, uno per Corato e borgo la Murgetta, uno svincolo per la zona P.I.P. San Giuseppe Artigiano - Ruvo, uno svincolo SS 96 Potenza - Bari e Ospedale Fabio Perinei, uno svincolo Gravina Selva, uno svincolo Selva di Altamura fino poi a collegarsi con la SS 99 Bari - Matera. Questa è un’idea progetto che proietta tutto il territorio verso un futuro florido certo. Questo territorio non può sempre accontentarsi di piccoli e disordinati progetti. Noi abbiamo questa visione e auspichiamo che la soluzione proposta venga ora elaborata tecnicamente dai tanti soggetti preposti e che tutto il mondo politico locale faccia squadra per sostenere i nostri sforzi che continuiamo a fare restando in una condizione di carenze infrastrutturali e conseguentemente creare condizioni di vita migliori per le nostre imprese e per i nostri concittadini.

Il mondo imprenditoriale territoriale invita il mondo politico locale e gli enti da questi rappresentati a non perdersi in numerosi e piccoli interventi di “svincolini”, bretelle, rotonde, varianti, ecc. ma di concentrasti su un progetto a breve termine esaustivo, funzionale e che guardi lontano perché noi imprenditori in questo territorio vorremmo continuare ad investire serviti da idonee infrastrutture. In sintesi bisogna allineare i tempi della programmazione dei nostri investimenti con quelli delle opere pubbliche previste dagli organi politico-amministrativi, affinché abbiano una visione che guardi ai prossimi decenni e non ai pochi anni successivi. Si coglie l’occasione anche per ribadire la nostra disponibilità a partecipare a tavoli tecnici qualificati su cui discutere dello sviluppo di questo territorio per poter esprimere un pensiero compiuto ed esaustivo ad una platea omogenea. Operativamente vi chiediamo di confrontarci nei prossimi giorni presso la nostra sede, o altrove, in maniera libera per portarci le vostre critiche in merito a questa idea progetto per poi promuovere un unico tavolo tecnico–politico qualificato, fare sintesi e programmare gli interventi. In attesa di dichiarare la vostra disponibilità ai contatti qui riportati, ringraziamo per l’attenzione e porgiamo cordiali saluti.

                                                                       Il Presidente Michele CAPONE

Commenti (1)
La proposta del mondo imprenditoriale sulle questioni viabilità, infrastrutture varie e "La Tarantina"
1Giovedì, 06 Febbraio 2020 21:36
Michele Capone

Chiediamo alla redazione di sapere di quale "altra parte del mondo imprenditoriale" parla e quale proposta hanno. Una notizia completa aiuta tutte le parti a capire e cercare di fare squadra per tirare fuori una proposta unica e condivisa al Ministero o presso gli altri enti coinvolti. Il primo difetto di questa comunità e' la divisione e le fughe in avanti. Facciamo un tavolo qualificato GRAVINESE e lavoriamo per una sintesi.

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