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Cultura ed Eventi

conta solo l'ultima nascita...

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Dal Vangelo secondo Matteo (Mt 3,13-17)

In quel tempo, Gesù dalla Galilea venne al Giordano da Giovanni, per farsi battezzare da lui.
Giovanni però voleva impedirglielo, dicendo: «Sono io che ho bisogno di essere battezzato da te, e tu vieni da me?». Ma Gesù gli rispose: «Lascia fare per ora, perché conviene che adempiamo ogni giustizia». Allora egli lo lasciò fare.
Appena battezzato, Gesù uscì dall’acqua: ed ecco, si aprirono per lui i cieli ed egli vide lo Spirito di Dio discendere come una colomba e venire sopra di lui. Ed ecco una voce dal cielo che diceva: «Questi è il Figlio mio, l’amato: in lui ho posto il mio compiacimento».

 

Commento:

Dopo la 1ª “manifestazione” ai Magi (Epifania), oggi la Liturgia presenta il Cristo, quale Figlio Unigenito, per la voce stessa del Padre, nelle acque del Giordano. Finalmente l'uomo ha il suo Redentore, che cammina con lui e che va alla ricerca della sua creatura con la potenza del Suo Amore, perché Egli è il Dio che si fa pastore e guida il suo popolo. Qual è il 1°compito che scaturisce per le “nuove creature”, rinate nel Battesimo? È quello di ‘ascoltare’ Gesù, credere, cioè, in Lui, seguendolo. È necessario ricuperare il significato del Battesimo e di alcuni segni particolari: il segno della croce: indicatore per la strada della vita, sintesi della vita trinitaria; l’acqua: simbolo della vita; l’olio: simbolo della forza, della salute, della bellezza; il vestito bianco: espressione della cultura della bellezza, della vita nuova; la luce: simbolo di una fede luminosa. È così importante questo nostro sacramento che… molti, interrogati, non sanno la data della propria “Rinascita” in Cristo! Eppure il battesimo è stato la nostra vera nascita. Ricordiamo quanto i due discepoli di Giovanni il Battista chiedevano

al Signore: “Maestro, dove abiti?”. Lui abita in ognuno di noi, dal giorno del nostro Battesimo. Il battesimo è il primo e la “porta” di ogni sacramento. Nella società complessa, multireligiosa, multietnica e multiculturale, in cui oggi viviamo, l’annuncio della fede è più che mai urgente. È necessario sottolineare che il battesimo di un bambino riguarda i genitori, consapevoli dell’impegno che si assumono di fargli conoscere, amare e sviluppare in lui la vita nuova di figlio di Dio, con l'aiuto dei padrini e madrine cristiani. I genitori sono tenuti all'obbligo di provvedere che i bambini siano battezzati entro le prime settimane; al più presto dopo la nascita. Non c’è regalo più bello che donare la Vita Divina al loro figlio appena nato. È importante essere battezzati all'alba della vita, per far parte della Comunità di lode e dei figli di Dio. La Vita di Dio fluirà in quella del bambino, rinato a vita nuova e inizierà il combattimento spirituale contro il Maligno. Se ti chiedessero quanti anni hai, cosa risponderesti? In terra di missione, un anziano, che superava gli ottant'anni, dopo due anni dal suo Battesimo, si ammalò gravemente. Un padre missionario andò a fargli visita. - Quanti anni avete, buon uomo? Gli chiese. - Due anni, Padre! - Due anni? Ma voi siete vecchio… - Sì, Padre, due anni soli; perché soltanto da quando ho ricevuto il Battesimo, ho cominciato la vera vita, quella che sola conta; gli anni precedenti non li conto affatto! Mentre siamo in cammino, giorno dopo giorno, tendiamo con amore verso l’ultima e vera Nascita, quella alla Vita Eterna e definitiva. Don Sante

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