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I CONSIGLIERI DI MINORANZA SI MOBILITANO PER LA MINORANZA

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Fioccano richieste di convocazione di Consiglio Comunale da parte di tutti i consiglieri di minoranza, indirizzate al Presidente del Consiglio, per discutere dell’ospedale “Fabio Perinei”, dell’iniziativa “plasticfree”, dell’impiego di militari in ausiliaria nella Pubblica Amministrazione e della nomina dei nuovi membri del consiglio di amministrazione della Fondazione Santomasi.

Già giovedì 7 novembre, il consiglio comunale tornerà a riunirsi per discutere della situazione del nostro presidio ospedaliero, su richiesta esplicita di tutte le forze politiche di opposizione presenti in Consiglio.

Le portavoce del Movimento Cinque Stelle di Gravina, inoltre, hanno presentato al Presidente del Consiglio istanza di convocazione dell’Assemblea Consiliare per discutere sia di due punti, già inseriti nell’ordine del giorno degli ultimi due Consigli Comunali, ma mai trattati e, puntualmente, rinviati da parte della maggioranza, che della nomina dei tre nuovi componenti il c.d.a della Fondazione “Ettore Pomarici Santomasi”, la cui elezione spetta proprio al Consiglio Comunale.

Anche queste richieste sono state sottoscritte da tutti i consiglieri di minoranza, pertanto, com’è previsto dall’art. 41 del Regolamento comunale, il Presidente del Consiglio è obbligato a procedere alla convocazione entro 20 giorni dalla presentazione delle istanze.

In collaborazione con i colleghi consiglieri di minoranza - dichiarano le pentastellate - abbiamo formalizzato al Presidente del Consiglio l’urgenza di procedere alla convocazione di un nuovo Consiglio Comunale che si faccia carico di affrontare questioni lasciate in sospeso. 

Quanto si è verificato - continuano le rappresentati del gruppo consiliare del Movimento Cinque Stelle - durante gli ultimi due consigli comunali ha dell’incredibile perché quando si è trattato di discutere di provvedimenti da adottare nell’interesse della città, come quello di tutelare l’ambiente dall’abuso della plastica e dell’iniziativa promossa dal Ministero della Difesa a favore dei Comuni che potrebbero richiedere  professionisti delle Forze Armate a supporto degli uffici senza alcun costo aggiuntivo, da parte della maggioranza c’è stato solo sterile  ostruzionismo.

Per ben due volte - incalzano le consigliere di opposizione - la maggioranza ha votato il rinvio, alle calende greche, di questi punti da noi proposti dimostrando totale disinteresse a lavorare per il bene della nostra comunità.

Per non parlare della noncuranza di questa amministrazione nel farsi carico del rinnovo del direttivo della Fondazione Santomasi, ormai giunto alla sua naturale scadenza e che, da Statuto, spetta anche al Consiglio Comunale.

L’unico modo che abbiamo noi consiglieri di opposizione per contrastare l’immobilismo del sindaco e della sua maggioranza è costringerli a lavorare, ricorrendo a tutti quegli strumenti che la legge ci riconosce.

Adesso - concludono le pentastellate - la palla passa al Presidente del Consiglio che deve, obbligatoriamente, procedere ad adunare l’assemblea consiliare”.

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