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Politica

NO A SPETTACOLI CIRCENSI CHE UTILIZZANO ANIMALI

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Le portavoce in Consiglio comunale del Movimento Cinque Stelle di Gravina, Rosa Cataldi, Raffaella Colavito e Ketti Lorusso, hanno redatto e depositato una mozione d’indirizzo per sollecitare il sindaco e la sua Giunta ad affrontare il problema dello sfruttamento ed il maltrattamento degli animali nei circhi e in tutte le altre forme di spettacolo ed intrattenimento.

“il circo con animali rappresenta oggi - dichiarano le consigliere di opposizione - solamente la sopravvivenza di un aspetto folkloristico di una cultura, ormai superata, basata sullo sfruttamento e sulla sopraffazione del più debole, in cui le folle venivano fatte divertire con le privazioni e le sofferenze di altri esseri viventi.

In queste realtà le condizioni in cui gli animali sono costretti a vivere sono quanto di più lontano ci possa essere dal concetto di “benessere” e di “rispetto delle esigenze etologiche”.

Tutto questo viene provato, anno dopo anno, dalle denunce, dai sequestri e dalle condanne subite dai circhi.

Le condizioni di detenzione degli animali nei circhi- continuano le pentastellate - vengono identificate come non idonee anche da riconosciute autorità scientifiche.

La stessa Commissione Scientifica CITES del Ministero dell’Ambiente ha ritenuto che vi sono alcune specie animali la cui detenzione non è compatibile con una struttura itinerante come quella circense.

Psicologi ed educatori - sottolineano le rappresentanti del gruppo consiliare M5S  di Gravina -  esprimono motivata preoccupazione rispetto alle conseguenze sul piano pedagogico, formativo, psicologico della frequentazione dei bambini di zoo, circhi in cui vengono impiegati animali in quanto tali contesti, lungi dal permettere ed incentivare la conoscenza per la realtà animale, sono veicolo di una educazione al non rispetto per gli esseri viventi, inducono al disconoscimento dei messaggi di sofferenza, ostacolano lo sviluppo dell’empatia, che è fondamentale momento di formazione e di crescita, in quanto sollecitano una risposta incongrua, divertita e allegra, alla pena, al disagio, all’ingiustizia.

Pertanto chiediamo al primo cittadino un’ordinanza che vieti gli spettacoli in cui leoni, elefanti, giraffe e simili sono indotti a esibirsi in capriole e salti forzati e siano consentite solo quelle manifestazioni di intrattenimento che non prevendono l’uso di animali.

Bisogna privilegiare l’antica arte circense fatte di svago, abilità, arte, rispettando invece gli animali e le loro propensioni naturali.

Auspichiamo - concludono le consigliere di opposizione - massima attenzione al tema da parte di questa amministrazione e sostegno alla nostra mozione in Consiglio comunale”.

Commenti (1)
Ma non si ha altro a cui pensare
1Mercoledì, 30 Ottobre 2019 10:08
Pinuccio

NO A SPETTACOLI CIRCENSI CHE UTILIZZANO ANIMALI. Dinanzi a questo titolo di notizia, apparsa su un quotidiano locale on line, la prima cosa che mi è venuta in mente è che l’argomento non è di pertinenza dei comuni, bensì riveste una sfera di carattere o a carattere nazionale, se non addirittura europeo. Seconda considerazione. Con i tanti problemi seri che assillano la nostra città, con una calma piatta di insipienza amministrativa, che dura da anni, da mesi, cosa si inventano le tre consigliere penta stellate? Il divieto o l’uso degli animali nei circhi. Non ci sono altri argomenti più scottanti, più impellenti da sollevare? Problematiche più urgenti che attengano al loro ruolo e che siano di più interesse particolare, che riguardano la vita dei cittadini gravinesi? Sono restato basito nel leggere la notizia, considerando, invece, non solo la inconsistenza dell’argomento calato nel contesto cittadino, quanto, perché, se un problema andava o doveva essere sollevato era ed è quello che riguarda la destinazione di aree attrezzate per tutte le forme di spettacolo viaggiante, che pare, così come previsto per legge, esattamente dalla Legge 18 marzo 1968, n. 337, nella nostra città mancano. Ormai, per apparire, per dimostrare di essere appariscenti, presenti, si usa qualsiasi argomento, della serie tutto quanto fa spettacolo. Se poi, si vuole fare un discorso più generale, alla luce di quanto e cosa offra la politica dei nostri giorni, sia a livello locale che nazionale, beh, io non ho dubbi, anche a rischio di essere smentito o di attirarmi accuse e strali polemici. Forse non ci vorrebbero o non dovrebbero esserci gli animali nei circhi, ma ce ne dovrebbero essere anche meno in politica. O non esistere proprio, visto che ce ne sono, ancora e sempre tanti, grazie a chi li foraggia, e fanno solo danni.

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