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Politica

A Gravina in Puglia i primi frutti di un intenso lavoro sulla mobilità sostenibile

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Abbiamo chiesto all’ex assessore Iurino di parlarci del suo modo di intendere la mobilità di una città: Gravina.

R. Apprendo con grande soddisfazione l’attribuzione a Gravina di un finanziamento pubblico, rinveniente dalla partecipazione al bando SMART GO CITY, per l’acquisto di due bus urbani a bassa emissione ed accessibili alle persone con problemi di deambulazione.

Nel corso del mandato assessorile 2017-2019 ho avuto l’onere di imbattermi in un tema a me del tutto sconosciuto derivante dall’attribuzione della delega alle POLITICHE DELLA MOBILITA’: una delega ritenuta dai più inutile e di scarso peso politico. 

D. Come approcciarsi ad un argomento che non si conosce?

R. Semplicemente studiando, documentandosi per conoscere e colmare le proprie lacune. Così ho fatto da subito e ho scoperto un tema complesso e di assoluta attualità sia in termini di assetto del territorio e qualità della vita sia in termini di potenziali finanziamenti pubblici da intercettare. Un processo tutto da impostare e pianificare nel dettaglio che deve necessariamente passare dalla redazione di un piano dal nome bizzarro: il PUMS.

D. Ma che cosa è un PUMS?

R. E’ un piano strategico che tiene conto dei principi di integrazione, partecipazione e valutazione per soddisfare i bisogni di mobilità attuali e futuri degli individui al fine di migliorare la qualità della vita nelle città e nei loro quartieri. 

D. Quale il suo obiettivo?  

R. Un Piano Urbano della Mobilità Sostenibile ha come obiettivo la creazione di un sistema dei trasporti sostenibile che: 

•     Garantisca a tutti una adeguata accessibilità dei posti di lavoro e dei servizi; 

•     Migliori la sicurezza; 

•     Riduca inquinamento, emissioni di gas serra e consumo di energia; 

•     Aumenti efficienza ed economicità del trasporto di persone e merci; 

•     Aumenti l’attrattività e la qualità dell’ambiente urbano.

D. Quale il suo scopo?

R. Le politiche e le misure definite in un Piano Urbano della Mobilità Sostenibile devono riguardare tutti i modi e le forme di trasporto presenti sull’intero agglomerato urbano, pubbliche e private, passeggeri e merci, motorizzate e non motorizzate, di circolazione e sosta.

D. Come funziona?

R. Un Piano Urbano della Mobilità Sostenibile è uno strumento per affrontare con più efficienza i problemi connessi ai trasporti nelle aree urbane. Le sue caratteristiche fondamentali sono: 

•     Un approccio partecipativo; 

•     Un impegno verso la sostenibilità; 

•     Un approccio integrato;

•     Una visione chiara, obiettivi e traguardi misurabili; 

•     Un esame dei costi

D. Come hai proceduto?

R. Apprese queste nozioni fondamentali mi sono immediatamente attivata e già nel settembre 2017 ho promosso i primi incontri pubblici con la città per l’approccio al tema. In tanti hanno partecipato con entusiasmo e a quei primi incontri, ai quali è seguita la redazione del Documento Preliminare di Pums. Tra un passaggio burocratico e l’altro, tra un’incomprensione e l’altra, tra una titubanza e l’altra, ho intercettato un bando regionale SMART GO CITY e dopo una lunga tribolazione e un rimbalzo di competenze oggi sono orgogliosa di dire che quell’impegno e quella testardaggine non sono state vane. Gravina potrà usufruire dei vantaggi di una migliore mobilità grazie ad un servizio di trasporto pubblico più idoneo per una città meno inquinata e ambientalmente più consapevole, senza dimenticare che i nuovi mezzi saranno accessibili anche alle persone con problemi di deambulazione. In definitiva con le somme a disposizione, poco meno di € 600.000, si procederà all’acquisto di due nuovi bus, rispettivamente da 28 posti a sedere + 60 in piedi e da 20 posti + 30 in piedi. Entrambi dotati di accesso per persone con disabilità, display informativi esterni, pannelli informativi interni, alimentati a metano. 

E non finisce qui perché se la comunità sarà consapevole e attenta potrà partecipare ed interfacciarsi con l’Amministrazione Comunale sul tema della mobilità urbana, visto che l’ultimo atto di indirizzo da me proposto riguarda proprio la individuazione di un gruppo di lavoro con figure professionali idonee ad affrontare la tematica in oggetto. Anche qui affermo con una nota di orgoglio che successivamente la giunta comunale ha recepito integralmente la mia proposta attraverso la Delibera di Giunta Comunale n° 83 del 19.04.2019 ove spiccano le seguenti priorità:

  • definizione del nuovo “Piano di Esercizio del Trasporto Pubblico Locale” (TPL) onde partecipare al bando regionale SMART GO CITY 
  •  ricognizione dei gradi di accessibilità degli spazi urbani e degli edifici pubblici da parte dei cittadini con disabilità nonché - all’individuazione dei criteri di accessibilità minima per la progettazione e l’adeguamento di spazi e strutture pubbliche, mediante “redazione del P.E.B.A.”;
  •  redazione del Piano del Segnalamento che rappresenta il primo e più rapido livello progettuale per intervenire sulla funzionalità e la sicurezza della circolazione stradale, sia in ambito urbano che extra-urbano.

 

Ringraziamo l’arch. Iurino per l’impegno profuso e, soprattutto, per aver scelto di lavorare in collaborazione con i cittadini.

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