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Politica

Acque reflue Bosco Difesa Grande

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Presentato alla cittadinanza il progetto per il recupero delle acque reflue ed il loro utilizzo nella prevenzioni degli incendi.

Venerdi scorso, presso le “officine culturali Peppino Impastato”, si è svolto un incontro tra esponenti della Regione Puglia, Amministrazione comunale, addetti ai lavori e cittadini per la presentazione del piano che prevede il recupero delle acque reflue per il loro utilizzo nella prevenzione antincendio del bosco comunale Difesa Grande.

Un dibattito acceso che ha visto un serrato confronto tra l'idea progettuale presentata dall'amministrazione comunale e le proposte alternative di chi il bosco difesa Grande lo ha a cuore: associazioni e liberi cittadini.

Una discussione che, come al solito, arriva in netto ritardo perché oggi incombe la scadenza del bando per l'affidamento della progettazione generale, pena la perdita del finanziamento regionale.

Ci ritroviamo così dinanzi ad un’idea progettuale che presenta molte criticità ma siamo obbligati ad accettarla per non correre il rischio di vedere sfumate risorse economiche necessarie al nostro bosco.

Questo accade perché l’amministrazione comunale, come ha già dimostrato più volte, non riesce, o non ha interesse, ad avviare e portare a termine un percorso realmente partecipato con la cittadinanza, promuovendo incontri, dibattiti e confronti in tempi utili e non all'ultimo momento.

Ci sentiamo di condividere molte delle perplessità espresse dai partecipanti all'incontro:
dal rischio di invasività dell’impianto allo stravolgimento dell’ecosistema che l’installazione dei “sentieri freddi” potrebbe comportare.

Soprattutto, da diversi pareri tecnici, è emerso come ci sia la necessità di creare vasconi per un rapido approvvigionamento di acqua in caso di incendio.
Invasi che sono già presenti in loco con il sistema di bacini e dighe realizzato negli anni ’70 dal Consorzio di Bonifica, oggi in completo stato di abbandono, che andrebbero quindi recuperati e aggiunti al progetto.

Esprimiamo preoccupazione per l’approccio dell’assessore regionale Giannini, che, alle osservazioni critiche al progetto, mosse dai presenti, ha replicato con una perentoria minaccia di revoca del finanziamento che comporterebbe il dirottamento delle risorse altrove.

Il sindaco ha assicurato che quello presentato venerdì è solo un progetto preliminare e che per quello definitivo si terrà conto di tutte le osservazioni pervenute da più parti.
Sarà così?
Da parte nostra faremo di tutto per assicurare il coinvolgimento e la partecipazione dei cittadini.

Vi terremo aggiornati.

Commenti (1)
antincendio per il bosco difesa grande di Gravina in Puglia
1Martedì, 15 Ottobre 2019 21:24
Michele Capone

https://www.facebook.com/watch/?v=2719178271641553

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