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Cronaca

SACRIFICARE L’ANTARDITE

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L’autorevole Istituto Postdam per la ricerca sui cambiamenti climatici sostiene che, anche con l’aumento medio della temperatura a meno di 2 gradi (Accordo di Parigi), l’Antartide continuerà a sciogliersi e in 200 anni New York, Tokyo e diverse altre megalopoli sarebbero condannate a sparire. Un team dei suoi scienziati afferma che non c’è altra via che pensare a qualcosa sacrificare. L’idea è di utilizzare la geo-ingegneria per manipolare su grande scala i sistemi della Terra per alleviare i sintomi del cambiamento climatico. Il nuovo folle mega-progetto elaborato prevede così che migliaia di cannoni dovrebbero lanciare, dal mare, 7.400 miliardi di tonnellate di neve artificiale sui ghiacciai dell’Antartico occidentale, per rallentarne lo scioglimento. Gli stessi scienziati riconoscono però che non c’è alcuna certezza di riuscirci e che la soluzione proposta potrebbe perfino peggiorare la situazione, oltre a causare altri danni colossali “collaterali”. Il principale motore del cambiamento climatico è il capitalismo industriale basato sui combustibili fossili (petrolio, gas, carbone) e gli unici che ne beneficiano sono un’assurda minoranza di paesi, imprese e singoli nababbi. Le proposte della geo-ingegneria non sono fatte per salvare le città ma solo questi interessi. Questo è ciò che si deve cambiare, altro che sacrificare l’Antartide o altre intere regioni.

Ma la domanda cruciale è perché di fronte a tale gravità non fanno proposte altrettanto drammatiche per porre fine alle cause e fermare il cambiamento climatico. Per esempio, se il 10 per cento più ricco del pianeta avesse un livello di vita come un cittadino europeo medio, le emissioni di gas a effetto serra globale, calerebbero del 30 per cento! (Kevin Anderson,Tyndall Centre).

Il principale motore del cambiamento climatico è il capitalismo industriale basato sui combustibili fossili (petrolio, gas, carbone) e gli unici che ne beneficiano sono un’assurda minoranza di paesi, imprese e ricchi individui. Le proposte della geo-ingegneria non sono per salvare le città, ma per salvare questi interessi. Questo è ciò che si deve cambiare, non sacrificare l’Antartide o qualsiasi altra regione.

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