Cronaca
GLI INVISIBILI DELLA SCUOLA
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30 Lug 2019
- Ultima modifica il Martedì, 30 Luglio 2019 06:39
- Pubblicato Martedì, 30 Luglio 2019 06:39
- Scritto da VINCENZO VARVARA
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La disabilità: questa sconosciuta! Un’affermazione che riassume perfettamente quella che è la situazione in Italia per chi vive in una condizione di invalidità permanente. Pochi servizi, mancanza di integrazione e famiglie abbandonate a se stesse; un quadro non proprio confortante.
Fa da specchio in questa situazione, purtroppo, anche la scuola. La cronaca ci racconta episodi spiacevoli e spesso le mamme e i papà devono ricorrere a cause legali anche per avere le ore di sostegno adeguate.
Quando dei genitori sono andato ad iscriverlo a scuola, fu loro chiesto di aspettare fino a settembre perché l'istituto non era preparato.
E’ un codice rosso quello lanciato da Flc Cgil, Cisl e Uil Scuola sul sostegno e quindi sulla fascia di alunni più fragile.
Sono anni che si denunciano i problemi per un’integrazione scolastica spesso inesistente.
Si sta creando un danno gravissimo a questi studenti. Ci si riempie la bocca di belle parole sull’integrazione e poi? Questa è la realtà. Una ‘supplentite’ moltiplicata all’ennesima potenza.
Con le segreterie che daranno la caccia ai docenti, litigandosi tra di loro prima quelli con l’abilitazione e poi quelli disponibili. Ma a settembre saranno tutti in cattedra?
Soluzioni? Riformare l’intero meccanismo oppure far definire i programmi di specializzazione dagli atenei e poi mettere in cattedra i docenti che già lavorano in classe con alunni con disabilità.
Intanto una delegazione del CIIS è stata ricevuta presso la VII Commissione del Senato della Repubblica per un'audizione informale in relazione al riformato decreto legislativo n. 66/2017. La Delegazione ha presentato un documento di 70 pagine, con il quale propone la modifica agli articoli riformati dell'Atto di Governo, accompagnando ciascuna proposta di modifica con una motivazione.
Staremo a vedere.