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Politica

A RISCHIO IL FUNZIONAMENTO DEGLI UFFICI COMUNALI

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L’eterna crisi politica che attanaglia questa amministrazione prestissimo porterà al blocco totale di importanti uffici, funzionali al buon andamento della macchina comunale.

Tra questi rientrano l'Ufficio Agricoltura; l'Ufficio Anagrafe e l'Ufficio Ragioneria, rimasti sguarniti o che a breve lo rimarranno per il raggiungimento dell’età pensionabile dei dipendenti in servizio presso gli stessi.

In questi giorni si vocifera di un imminente rischio chiusura per l’Ufficio del Giudice di Pace perché il Sindaco, privo di una solida maggioranza e timoroso di andare alla conta, sta ritardando oltremodo la convocazione del Consiglio Comunale per l’approvazione del rendiconto di bilancio, unico strumento capace di mettere somme a disposizione per procedere a nuove assunzioni.

Per tamponare alla grave situazione venutasi a creare presso gli uffici della ex Pretura, e venire incontro alle esigenze del personale in servizio che, con mille difficoltà, svolge egregiamente un lavoro encomiabile, Valente ed i suoi assessori in assenza dell’Assessore con delega al Personale, hanno inaugurato la stagione dei sorteggi.

Pare, infatti, che mediante un sorteggio, siano state individuate le 4 figure che, a turno, andranno a tamponare le carenze di personale presso questo importante ufficio.

Ovviamente questi dipendenti, con tutta la buona volontà, non hanno alcuna formazione né cognizione sulle attività svolte presso il Giudice di Pace, dunque teoricamente non potrebbero maneggiare i delicati documenti presenti all’interno della struttura, necessiteranno di un non breve periodo di formazione e in questa prima fase, ai 2 dipendenti attualmente in servizio, toccherà anche il compito di dare una prima sommaria “infarinatura” sulle mansioni da svolgere ai 4 dipendenti che turneranno.

Come se non bastasse, anche il Comando della Polizia Locale non è esente da una imminente evacuazione.

Pare, infatti, che entro la fine del 2019, assisteremo al pensionamento di diversi agenti, una situazione che metterebbe a rischio il regolare funzionamento di un servizio fondamentale per la nostra comunità. Di fatto, ad oggi, nessun bando di concorso è stato predisposto.

Per quanto vorremmo essere benevoli e comprensivi nei confronti dell’amministrazione Valente, dobbiamo far sommessamente notare che le responsabilità di questa situazione siano senza dubbio da addebitarsi a chi governa la città ininterrottamente da 7 anni, e che non ha mai ritenuto opportuno dare seguito ad assunzioni che potessero sopperire al pensionamento dei dipendenti.

E’ impensabile che Valente ed i suoi assessori, dal 2012 ad oggi, non abbiano messo in conto che prima o poi, i dipendenti comunali sarebbero andati in pensione, e non venga a dirci che questa situazione è dipesa dalla famigerata quota 100, perché ad usufruire di questo beneficio, saranno in pochissimi, dunque accampassero altre scuse.

In definitiva, per colpa di Valente, oltre alla paralisi politico-amministrativa, tra pochi giorni avremo anche quella degli uffici.

Per queste ragioni, nelle prossime ore solleciteremo un intervento del Prefetto e di tutti gli organi gerarchicamente superiori per scongiurare tale situazione che ricadrà, come sempre, sulle spalle dei cittadini, “colpevoli solo di essersi fatti abbindolare da questo sindaco”.

                               LEGA SALVINNI . GRAVINA

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