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Cronaca

UNA COOPERATIVA PER IL SOCIALE

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Il valore della vita, il diritto al lavoro, l’eguaglianza; principi ispiratori della “Carta dei Diritti”, sono alla base del progetto che ha spinto alcuni giovani dell’interland barese a voler creare uno spazio verde urbano che possa prendersi cura della persona in tutti i suoi ambiti fisici, psichici e sociali e che argini il rischio di esclusione sociale offrendo un luogo accogliente, formativo e lavorativo in grado di consentire un possibile distacco dal circuito assistenziale.

La Cooperativa Sociale “Semi di vita” opera un’agricoltura bio e trasforma i prodotti che la terra dona; così facendo ha favorito l’inserimento di persone svantaggiate, sotto il profilo psico/socio/relazionale.

L’orto urbano è diventato un valido strumento di inclusione lavorativa, valorizzando contemporaneamente il binomio uomo–terra.

Da poco hanno realizzato il primo apiario urbano di Bari nel quartiere Japigia con l’obiettivo di far passare a tutti la paura delle api, il loro continuo operare, infatti, ha fatto sì che gruppi di scolaresche frequentino i terreni che coltivano facendo in modo che i ragazzi acquistino conoscenza di un settore importante per la vita dell’uomo: l’agricoltura.

Lo scorso aprile le opportunità di intervento si sono ampliate avendo preso in gestione 26 ettari di terreno confiscati alla mafia, ciò permetterà un ulteriore inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati.

La loro vicinanza ai più deboli è stata attestata dalla presenza alla Giornata Regionale della Disabilità, celebratasi il 24 maggio scorso a Bari.

Commenti (1)
Utile iniziativa della " Cooperativa per il sociale PRODUTTIVO Territoriale "
1Lunedì, 27 Maggio 2019 13:09
Franco Nacucchi - Presidente Associazione 3p Partecipare,produrre e progredire-Gravina

Complimenti ai promotori della " Cooperativa Sociale " utile per valorizzare la produzione agroalimentare del territorio, potrebbero anche preoccuparsi della trasformazione e riutilizzo degli eventuali avanzi - rifiuti , rispettando il motto del grande chimico francesco " Lavoiser " "nulla si crea e nulla si distrugge", tutto si trasforma " , dal rifiuti domestici, umido, carta, plastica, vetro ecc...., programmare come poter riciclare questi prodotti nel nostro territorio.

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