Cultura ed Eventi
AD ALTAMURA, FEDERICUS DAL 25 AL 28 APRILE
- Dettagli
-
24 Apr 2019
- Pubblicato Mercoledì, 24 Aprile 2019 06:07
- Scritto da LA REDAZIONE
- Visite: 754
Federicus, una delle più belle e suggestive feste medievali del sud Italia e non solo, registra ogni anno un gran numero di presenze grazie all’impegno corale dell’intera città di Altamura.
Nell’ultimo fine settimana di aprile, il gran villaggio medievale con le sue guarnigioni militari, gli artigiani, i nobili e i popolani incantano, rapiscono, coinvolge tutti: abitanti e visitatori provenienti dall’Italia e dal mondo, con mostre, musei, appuntamenti culturali, animazioni e giochi “d’altri tempi”, bancarelle con ricercati prodotti artigianali di qualità e tanto buon cibo.
Un richiamo alla storia della nostra città per ricordarne il fondatore, l’imperatore Federico II di Svevia. “Stupor Mundi”, che proprio ad Altamura fece erigere la cattedrale di Santa Maria Assunta ed è considerato il patrono laico di Altamura.
Il corteo dell’Imperatore sfila tra le strade cittadine tra suoni festosi di tamburini e voli colorati di bandiere. Più di 1.500 figuranti: saraceni, arabi, latini e greci, rappresentano le quattro civiltà che hanno popolato la città e che animano il centro storico diviso in altrettanti quartieri in festa.
E’ davvero piacevole godere gli spettacoli di danza, musica e teatro dal sapore medievale; passeggiare tra la gente per i vicoli e claustri che hanno il calore della storia.
Fortis Murgia
Ebbero successo, e di lì a poco gli usurpatori fascisti furono espulsi dal governo italiano, gli occupanti nazisti dalla terraferma italiana, ed il giusto e democratico ordine fu stabilito in tutto il paese.
Da allora, gli italiani in tutto il mondo celebrano il 25 aprile come la Festa della Liberazione – Liberation Day – in commemorazione della nuova Italia che scaturì da quel momento in poi. Così vengono ricordati quei coraggiosi combattenti per la libertà che persero la vita lottando contro il regime, con la speranza di onorare il loro coraggio e la loro determinazione.
Domani, Il Giorno della Liberazione sarà festeggiato con delle parate pubbliche; ai balconi verrà esposta la bandiera italiana, e verrà intonata la canzone partigiana dedicata alla liberazione d’Italia, Bella Ciao. Le feste popolari, che spesso comprendono spettacoli, bancarelle e musica popolare, sono comuni in tutta la nazione, e i bambini hanno un giorno di vacanza per godersi i festeggiamenti. Ogni città ha le proprie tradizioni, e spesso i residenti stranieri mostrano il proprio orgoglio nazionale ricordando le lotte dei loro antenati contro la tirannia. Inoltre, tutti gli edifici pubblici sono chiusi per l’intera durata della festa, così come la stragrande maggioranza delle imprese.
Caso unico tra le “celebrazioni di vittoria” in Europa, molti italiani utilizzano l’evento di Festa della Liberazione per protestare anche contro altre ingiustizie in tutto il mondo. Viaggiando attraverso l’Italia il 25 aprile è facile vedere proteste contro gli abusi ambientali, la discriminazione di genere e migliaia di altre questioni sociali che affliggono il mondo moderno. Allo stesso tempo, però, queste proteste sono raramente impetuose o violente: al contrario, esse sono pervase dal desiderio di onorare coloro che hanno perso la loro vita tanti anni fa, rendendo il mondo di oggi un posto migliore, e anche per dimostrare la natura coraggiosa del popolo italiano.