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Politica

Verso la manifestazione del 9 febbraio, Cgil Cisl, Uil: «Il governo ascolti milioni di lavoratori»

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Sempre più vicina la manifestazione sindacale nazionale contro la legge di bilancio del governo, il 9 febbraio a Roma. Le sigle Cgil, Cisl e Uil territoriali si preparano a dare battaglia, hanno presentato le proprie richieste al Governo e le hanno discusse con migliaia di lavoratori e pensionati. La Legge di bilancio invece non dà risposte, è miope e recessiva. Il lavoro si crea: abbiamo chiesto più investimenti pubblici, che aumentino occupazione e crescita. Gli investimenti in infrastrutture materiali, digitali e sociali sono uno strumento fondamentale di sviluppo, innovazione e rilancio del Paese. Ma la manovra non aumenta gli investimenti pubblici, anzi li riduce. Il governo ha scaricato sulle nostre spalle il peso di 53 miliardi di tasse in più per il 2020 e 2021: o si trovano le risorse (con nuovi tagli) o aumenterà l’Iva (e altre tasse). In ogni caso pagheremo sempre noi e ci sarà poco o nessuno spazio per creare lavoro, per nuovi investimenti e per aumentare i salari nella pubblica amministrazione nelle prossime leggi di bilancio. Vogliamo meno tasse su lavoratori e pensionati, che già contribuiscono al gettito Irpef per il 94,8%. Lotta all’evasione fiscale. La scelta del Governo invece è stata flat tax per gli autonomi, partite Iva e piccole imprese, che pagheranno meno dei lavoratori dipendenti e pensionati, oltre che nuovi condoni fiscali e rimozione del blocco degli aumenti dei tributi locali. Mezzogiorno: servono interventi che rilancino il lavoro e nuove produzioni che rispondano ai bisogni sociali. Nella manovra ci sono tagli consistenti alle risorse finalizzate al Mezzogiorno e misure "spot" a somma zero. È necessario garantire i livelli essenziali delle prestazioni relative ai diritti civili e sociali dei cittadini in maniera uniforme sull’intero territorio nazionale a partire dall’istruzione e la sanità. Il Governo privilegia le Regioni più ricche e alimenta i divari territoriali, soprattutto al Mezzogiorno.

Anche la città di Gravina in Puglia sarà presente alla manifestazione in oggetto con gli iscritti e simpatizzanti dei sindacati confederali CGIL CISL UIL. Previsti autobus in partenza il giorno Venerdi 8 alle ore 23:30 da Porta San Michele per la capitale. La manifestazione prevede un concentramento e corteo a Roma alle ore 9:00 di Sabato 9 Febbraio in Piazza della Repubblica ed un comizio conclusivo aller ore 11:00 in Piazza San Giovanni in Laterano. Il rientro nella nostra città è previsto intorno alle ore 23:30 di Sabato 9. Per le adesioni, non oltre Giovedi 7 mattina, recarsi c/o la Camera del Lavoro di Gravina CGIL, in Piazza della Repubblica ,29 Informazioni e dettagli ai numeri: Segreteria politica 080 57 67 684 o direttamente al mobile manifestazione 388 170 56 57.

Commenti (1)
i sindacati non fanno il loro lavoro.
1Mercoledì, 06 Febbraio 2019 07:58
sal min

E' semplicemente vergognoso manifestare contro una manovra che mette i bisogni del popolo in prima misura. Poi tutte quelle frottole degli investimenti ecc...dette da politici che da piu' di 5 anni inguaiano il paese , e da matti...

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