Cultura ed Eventi

La tutela delle fragilità

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Il 10 dicembre del 1948 l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite approvò e proclamò la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani.

Su questa tematica si è discusso ieri presso l’Aula Magna dell’Università degli Studi di Bari in un convegno nel quale sono intervenuti relatori di grande rilievo, tanto è stato confermato dai contenuti dell’incontro.

Dopo i saluti istituzionali del Magnifico Rettore Uricchio ha introdotto il dott. Pino Tulipani, Garante Regionale dei Diritti delle persone con disabilità; oltre a riferire della ricchezza che si può scoprire stando a fianco del disabile ha espresso un bellissimo concetto: se vuoi i diritti bisogna partire dai doveri.

Lo psicologo prof. Giulio Lancioni ha parlato delle misure connesse da prendere in favore della persona con disabilità e non del gruppo perché si possa avere il risultato desiderato.

Il dott. Ugo Villani ha invece soffermato l’attenzione dei presenti sulla necessità di dare i servizi previsti dalla normativa in favore delle persone con disabilità a prescindere dalla disponibilità finanziaria, per arrivare a tanto è necessario impostare il bilancio dell’Ente partendo da quanto deve fornire; pertanto sarebbe auspicabile che si provveda a redigere un bilancio partecipato.

Altro argomento affrontato dalla prof.ssa Nunzia Lattanzio, docente di Bioetica, ha riguardato l’applicazione della legge 104 del 1992, molti gli abusi specialmente da parte dei familiari per quanto riguardano i benefici della stessa specialmente in tema di permesso per cui spesso avviene che questi vengono fruiti senza dare la dovuta assistenza al parente.

Si è parlato della necessità di avere ovunque la figura del disability manager, un supporto valido per cercare le migliori soluzioni alle varie problematiche; su queste tematiche si è soffermato il dott. Nicola Marzano - vicepresidente Sidima, Società Italiana Disability Manager

Il prof. Francisco Gnisci Bruno, si è detto emozionato dai tanti interventi fatti che hanno arricchito la sua conoscenza del mondo della disabilità, detto dal Nobel per la Pace 1985 è veramente impressionante.

Tante altre le esperienze esposte delle quali i presenti riusciranno a far tesoro e ad essere utili per il modo di affrontare le questioni in un prossimo futuro, il cammino intrapreso è in continuo avanzamento tanto da farci pensare ad una nuova primavera che può sbocciare anche a Gravina visto che finalmente si stanno adottando alcuni provvedimenti; sta cambiando la cultura e ciò è dimostrato anche dalla partecipazione dell’assessore Iurino all’incontro di ieri unitamente a Urbano Lazzari e Vincenzo Varvara del CABA.

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