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Cultura ed Eventi

Scuola senza zaino: il Comune sostiene il cammino dell’Ic Montemurro

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Finanziato il potenziamento dell’iniziativa progettuale

In altre quattro sezioni alunni in classe senza cartelle

La scuola senza zaino? Piace e conquista spazio. Col sostegno del Comune.

Ha riscosso successo il progetto “Scuola senza zaino”, avviato nell’anno scolastico 2016/2017 dell’istituto comprensivo “Don Eustachio Montemurro”, guidato dal dirigente Francesco Laddaga. Un’iniziativa per molti versi innovativa: negli istituti scolastici zaino-free gli studenti sono dotati di una cartellina leggera per i compiti a casa, mentre le aule vengono arredate con mobili e materiali didattici. I bambini trovano in classe tutto quello di cui hanno bisogno: matite, penne, gomme, colori, libri e quaderni. Il materiale è di tutti e a disposizione di tutti, secondo i principi di comunità e responsabilità. Le aule sono arredate in modo funzionale, pronte ad accogliere le varie diversità secondo il principio di ospitalità. La fase sperimentale ha suscitato curiosità, incontrando un successo che, per l’anno scolastico in corso, ha portato all’istituzione di quattro nuove sezioni tutte ispirate alla filosofia del senza-zaino. Una diffusione incoraggiata dall’amministrazione comunale, che attraverso l’assessorato alla pubblica istruzione ha disposto l’assegnazione di un contributo di 7.000 euro. «Si tratta di risorse – spiega l’assessora Maria Nicola Matera – che saranno destinate all’acquisto degli arredi scolastici necessari a garantire le attività didattiche delle nuove sezioni ed all’allestimento degli spazi di lavoro e delle postazioni laboratoriali occorrenti. È un investimento importante, che testimonia della nostra attenzione al progetto ed alla sua validità pedagogica. Pur di fronte ai continui tagli nei trasferimenti statali al mondo della scuola, continueremo a far la nostra parte fino in fondo, convinti della necessità di tutelare la pubblica istruzione quale elemento fondamentale per la formazione e la crescita culturale e democratica della società».

Gravina in Puglia, 13 Dicembre 2018

Ufficio Stampa

Comune di Gravina in Puglia

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