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Cronaca

Lavorare con l’incubo di…

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Subire sette, otto intrusioni di ladri nel tuo locale in cui svolgi l’attività lavorativa senza sentirti coperto da uno Stato assente ti rende impossibilitato nell’avere la forza di continuare.

Alla Petrol Trade, il bar che si trova nei pressi dell’Ospedale della Murgia, è capitato proprio questo; una rapina ogni due mesi e mai che si sia riuscito a giungere sul posto prima che i malviventi si fossero allontanati, mai che si sia riuscito ad individuare gli autori.

L’esercizio è dotato di una videosorveglianza collegata alla vigilanza ma ogniqualvolta accade una rapina, di solito la sera quando il bar è chiuso, avviene la stessa scena: sei convocato dalle forze dell’ordine, fai la denunzia, sei sottoposto alle solite domande ma poi sembra che tutto termini lì.

E’ dura riprendere per la rabbia che hai in corpo ma ti senti impotente, sei solo ma devi continuare perché non hai altre soluzioni per portare il pane a casa; allora il grido di chi è esasperato è rivolto verso la richiesta di un maggior controllo del territorio perché non si può accettare che i riflettori si debbano accendere solo quando dovesse succedere il morto.

Quanto sopra è la lamentela che ci è stata fatta da chi in modo sventurato sta vivendo un’odissea, una bruttissima esperienza a cui si deve resistere anche perché non ci sono tante alternative; scontata la nostra solidarietà ci auguriamo che l’appello rivolto attraverso questa testata possa servire a far smuovere qualcosa.  

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