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L' arte e la letteratura garantite dal diritto
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28 Ott 2018
- Pubblicato Domenica, 28 Ottobre 2018 21:16
- Scritto da Gabriele Guglielmino
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Il convegno " Arte letteratura e diritti violati", il primo in senso assoluto della commissione " Letteratura diritto e arte" è stato, a mio avviso, di una completezza rara riguardo ai tempi trattati. Partendo dall'introduzione del presidente dell'Ordine degli avvocati Remo Danovi a proposito della neo costituita commissione e terminando con l'intervento "Linguaggio dell'arte e funzione sociale" dell' Avv. Giuseppe Siniscalchi, lo svolgimento dei lavori, per la ricchezza dei temi, non ha concesso tregua all'uditorio composto, in gran parte, dagli iscritti all'ordine. Dunque un incontro in cui si è cercato di delimitare la zona di comune appartenenza tra queste tre meravigliose discipline. Da una parte il diritto e le sue norme in continua evoluzione per salvaguardare il diritto d'autore e di proprietà in tutte le sue forme, dall'altra due discipline creative, come la letteratura e l'arte, che dalla prima devono essere tutelate. Il risultato è stato l'aver compreso come la produzione artistica, i cui primi vagiti risalgono alla Preistoria ( vedi gli studi condotti dal prof. Franco Laiso che l'avv Giuseppe .Siniscalchi cita nella suo intervento), non possa prescindere dalla sua tutela sul piano giuridico sempre più complessa, sia per ragioni meramente artistiche (l'arte concettuale è altra cosa rispetto a un'opera del Rinascimento) sia perché gli interessi finanziari e di mercato determinano conflitti tra le parti una volta non immaginabili. In conclusione, quasi a ricordare come gli interessi da tutelare esistono perché esiste una bellezza incommensurabile del bene artistico, l'excursus di Giuseppe Siniscalchi per delineare il linguaggio sociale dell'arte nei secoli ha assolto, nei limiti purtroppo ristretti dei tempi consentiti, pienamente questo compito riservando ad un prossimo futuro lo sviluppo di queste tematiche.