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Cultura ed Eventi

In fiera secondo incontro sulla legalità

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Ieri il presidio “Libera” ancora in cattedra per educare alla legalità, l’occasione è stata la presentazione del libro “Mafia Caporale” scritto da Leonardo Palmisano dopo aver approfondito la questione raccogliendo, in giro per l’Italia, storie e immagini sullo sfruttamento dei minori.

L’incontro, condotto da un preparato prof. Moretti, è stato occasione perché ogni relatore raccontasse l’impegno che ci si sta profondendo per arginare lo sfruttamento minorile, un problema non solo italiano.

Il costante operare di “Libera” impegnata in prima linea, la sua ossessiva presenza e le continue denunce sono di sprono per chiunque volesse combattere ogni illegalità, sprono dato dallo stesso coordinatore regionale, Mario Dabbicco.

Operativo l’operato della coop. Alleanza 3.0 per quanto attiene i rapporti commerciali con i produttori: la responsabile Elisabetta Boccia ha evidenziato l’obbligo dei loro partner commerciali al rispetto dell’uomo in termini di non sfruttamento in merito sua attività lavorativa, la non osservanza è conseguenza di chiusura di rapporti.

Concreto l’intervento del responsabile della pastorale sul lavoro don Mimmo Natale avendo relazionato sulle possibilità che il microcredito, istituito dalla diocesi, offre mettendo a disposizione delle risorse finanziarie e sull’esperienza lavorativa di alcuni giovani che hanno cominciato la loro attività utilizzando un modesto locale all’interno di una chiesa ad Acquaviva.

Sono seguiti interventi da parte di alcuni presenti e ci piace evidenziare quello del dott. Saverio Marvulli perché insieme ad altri, riunitisi in cooperativa sociale di tipo B sono riusciti nell’inserimento di soggetti svantaggiati, la partecipazione ad un bando ha permesso la realizzazione di un birrificio a Poggiorsini nel cui processo lavorativo c’è l’apporto di persone affette da problemi di salute mentale.

Insomma esperienze che rappresentano tante gocce d’acqua, sono una speranza che qualcosa potrà cambiare.

    

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