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Cultura ed Eventi

Mostra su A. Scacchi presso la Fondazione Pomarici-Santomasi

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Sabato scorso presso la Fondazione Pomarici-Santomasi è stata inaugurata la mostra su Arcangelo Scacchi, uno scienziato che ha avuto i natali a Gravina.

Alla presenza degli alunni della scuola media è stata la prof.ssa De Ceglie a tracciare, su grandi linee, gli avvenimenti salienti della vita di chi fu appassionato dalla cristallografia, dalla mineralogia e dalla vulcanologia.

I ragazzi hanno seguito con attenzione gli interventi: oltre alla citata prof.ssa, ci sono stati anche quelli del presidente della Fondazione, dott. Mario Burdi, e del docente universitario, prof. Liborio Dibattista.

Per tornare alla figura di A. Scacchi si può dire che fu definito il “Maestro” dai suoi colleghi stranieri e, in special modo dallo scienziato Ljet di Londra: divenne suo referente per quanto riguarda la morfologia del Vesuvio, luogo sul quale aveva approfondito le ricerche.

Il materiale esposto rende bene quanto detto dai relatori, oltre ad alcuni reperti di pietre minerali, è possibile vedere i tanti attestati che ebbe e le lettere ricevute dai colleghi scienziati (visualizza la galleria fotografica).

Bene ha fatto la Fondazione ad allestire questa mostra, resterà aperta per parecchio tempo, perché si potrà fruire e venire a conoscenza di materiale di pregio; sicuramente saranno i ragazzi delle scuole i maggiori frequentatori, vogliamo sperare che i professori ne approfittino per organizzare delle visite con le scolaresche.

Commenti (2)
NON FA ONORE E GLORIA IGNORARE
2Lunedì, 26 Marzo 2018 13:55
CIO' CHE FA COMODO!

AD ORGANIZZATORI E TROMBETTISTI di una musica già valorizzata nel 1993 col volume " Arcangelo Scacchi. Pietra Miliare della Cristallografia, Mineralogia, Vulcanologia. Non credo sia civile e corretto ignorare (snobbare) chi si prodigò per mettere in luce la Figura di Arcangelo Scacchi ..la sua vita (biografia già curata da G. Lucatuorto) le sue opere, i suoi meriti accademici, i suoi prestigi nelle grandi Accademie Scientifiche mondiali, i meriti politici... Nel 1993 fu messo in luce per la prima volta il patrimonio archivistico di Scacchi, per lo più, sconosciuto e nascosto sotto polvere e ....dimenticanze. Ancora una volta si è perpetrata l'offesa ignominiosa...! Troppo bello percorrere una'autostrada che altri costruirono ed ignorare per presunzione di primogeniture ...!

Convegno su Scacchi, formato mignon
1Lunedì, 26 Marzo 2018 07:17
Pinuccio

Il Consiglio comunale di Balsorano, in provincia dell’Aquila, con delibera n.47 del 30.11.2013, ha deciso di gemellarsi con il Comune di Gravina in Puglia in occasione del 120° anniversario della morte di Arcangelo Scacchi, la cui famiglia è originaria di Balsorano. Che fine ha fatto questa delibera non si sa. Più esattamente. Chi doveva recepirla, il Comune di Gravina, non lo ha mai fatto. Sicchè, si è parlato, di recente, presso la Fondazione Santomasi di Arcangelo Scacchi, ignorando, purtroppo, questo precedente. Ignorando, tra l’altro che la Scuola Media Ettore Pomarici Santomasi, è depositaria di una collezione di minerali appartenuti e studiati dallo scienziato gravinese, che merita di essere catalogata, inventariata e custodita in bacheche più consone, più decenti. Per questo progetto c’era stato anche l’interessamento del professore Eugenio Scandale, Presidente dell'Accademia Pugliese delle Scienze. Anche questa possibilità cadde nel nulla di fatto. Un altro elemento negativo da registrare, per quanto concerne la giornata di studi indetta ed organizzata dalla Fondazione, è stato quello di non aver coinvolto lo stesso professore Scandale, così come quello di non aver avuto la sensibilità di invitare il direttore del Museo Mineralogico di Napoli, di cui Scacchi fu Direttore dal 1° agosto 1844 al 1891, quando fu nominato professore emerito. Tra l’altro, sempre a Napoli, nella struttura museale di cui innanzi,vi è, tra le tante sale, la sala Scacchi. Assente, per non essere stato invitato, anche il Liceo Scientifico Scacchi di Bari, custode e conservatore di un diario autografo dello scienziato gravinese: “Ricordi della mia vita”, in cui Scacchi volle annotare annualmente ricordi lieti e tristi dela sua lunga esistenza. Mi fermo qui, per non continuare ad infierire e far emergere tutto il sale dell’ignoranza che circola nella nostra città.

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