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Cultura ed Eventi

Giornate FAI di primavera

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Oggi e domani tornano le Giornate deFai di Primavera, quest'anno alla 26esima edizione con l'apertura eccezionale di oltre 1000 luoghi in tutta Italia, dai palazzi della politica solitamente inaccessibili alle aree archeologiche, passando per i borghi, le colonie marine abbandonate, i luoghi dello sport e della produzione, le chiese e i monumenti. Le Giornate sono aperte a tutti.

Il FAI è una fondazione senza scopo di lucro nata nel 1975, sul modello del National Trust, con il fine di tutelare e valorizzare il patrimonio storico, artistico e paesaggistico italiano.

In Provincia di Bari molti i siti aperti tra cui ci sono l’auditorium ‘Nino Rota’ all’interno del Conservatorio ‘Niccolò Piccinni’ di Bari, la Fabbrica Conventuale di San Francesco al Calvario e il Casale di San Martino a Giovinazzo, il Palazzo Tito Aceto e la Chiesa di San Domenico di Turi, il Museo Diocesano e il Museo della Cripta di Romualdo a Monopoli, la Tipografia Protoghese ad Altamura.

Il sito da visitare a Gravina è la Chiesa di S. Maria del Suffragio: Cappella Famiglia Orsini. La chiesa, detta ducale, venne costruita nel 1649 grazie ai duchi di Gravina, Ferdinando III Orsini e sua moglie Giovanna Francipane della Tolfa, genitori di Papa Benedetto XIII. Fu dedicata a Santa Maria del Suffragio per la celebrazione di messe in suffragio delle anime del Purgatorio. Il portale d'ingresso ha un timpano appena accennato su cui sono sdraiati due scheletri, a richiamo quotidiano della morte. Il pittore solofrano, Francesco Guarini, realizzò per questa chiesa vari quadri, tra cui quello della "Madonna del Suffragio" sull'altare maggiore. Altri particolari artistici nella chiesa: un pulpito ligneo del '700 e la cantoria il cui organo fu realizzato nel 1790 ad opera di Benedetto De Rosa. Nella sagrestia si ammirano i dipinti de "L'ultima Cena", datato 1743 di Emanuele Mosca da Gravina a cui si attribuisce anche "L'Eterno". Attualmente la chiesa ospita convegni, manifestazioni culturali, mostre. 

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