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Politica

Da mesi l’ex sede dello IAT è chiusa.

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Cartelli posti dietro la porta d’ingresso della ex sede dello IAT (Informazione Accoglienza Turistica) sita in Via Matteotti ang. Largo Plebiscito, da molti mesi indicano che l’ufficio si è trasferito presso l’ex Seminario in Piazza Benedetto XIII.

I motivi sono da ricercarsi nella necessità di effettuare lavori di ristrutturazione, peccato che a distanza di tempo di questi, non vi sia traccia tant’è che si pensava che il Comune avesse dismesso il contratto di locazione avendo deciso di allocare definitivamente l'ufficio nell’attuale sede.

Niente di tutto ciò, nessuna decisione in tale direzione; si continua a pagare il fitto di 750 euro mensili senza sapere quale utilizzo si vorrà farne; come dire: un ennesimo spreco di denaro pubblico.

I tanti proclami di controllo e riduzione dei costi di fitto, in questo caso, danno segnali diversi; non può bastare l’utilizzo delle vetrine per affiggere locandine che promuovono eventi culturali a giustificare tale spesa; sbirciando all’interno si ha un’impressione di abbandono dovuto ad un terremoto.

In realtà il “terremoto” dovrebbe attenere ad una più oculata gestione delle risorse pubbliche perché il caso esposto farebbe pensare al pagamento di una “cambiale”.  

Commenti (1)
I DEBITI ELETTORALI VANNO ONORATI...!
1Venerdì, 17 Novembre 2017 10:07
CAMBIALI CHE URLANO

Spett.le Murgiatime...fate bene a denunciare certe situazioni che attengono sprechi indiscriminati di denaro pubblico. Purtroppo la vostra campana suona per sordi che sono storditi dalle "URLA delle Cambiali ELETTORALI E...". I debiti elettorali sono come i debiti da giochi d'azzardo che vanno onorati pena...! La sede dello IAT fu oggetto di denunce di spreco ma non si diede ascolto e si riconfermò un contratto a lunga scadenza o quasi. Ora, anche se non viene utilizzato come sede operativa bisognerà pagare la pigione a tutti i costi. VOX POPULI ...VOX DEI ..dice che quella locazione deve essere viva e non sappiamo sino a quando.... E' altra contraddizione delle promesse di un "sindaco bugiardo" che sin dal 2012 aveva gridato allo scandalo degli sprechi e che avrebbe posto fine, per cui tutti i risparmi degli sprechi e tutte le entrate di beni comunali tenuti a titolo gratuito avrebbero permesso la costituzione di un "Buon Tesoretto" da utilizzare per servizi ed esigenze comunali dando lavoro a disoccupati bisognosi. INVECE...nulla di fatto... LO SPRECO CONTINUA ...la campagna elettorale è ancora viva in previsione delle elezioni politiche del 2018...SI ASPIRA AL SALTO DI QUALITA' ...!!!

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